NHAZCA partecipa al progetto come prime contractor insieme a S2R, Nplus e Politecnico di Torino. Le responsabilità principali sono di coordinamento generale e gestione delle attività. NHAZCA si occupa in particolare dell’analisi dei dati satellitari, eseguendo l’interferometria SAR per monitorare deformazioni e movimenti delle infrastrutture e delle aree circostanti. Inoltre, gestisce la tecnologia Photomonitoring™ con telecamere e tecniche di Change Detection, una soluzione avanzata per la rilevazione visiva dei cambiamenti strutturali in tempo reale. La rete 5G garantisce una trasmissione rapida dei dati da sensori e telecamere, mentre modelli FEM calibrati supportano le analisi strutturali.

Grazie alla combinazione di questi dati con altre tecnologie di monitoraggio, NHAZCA garantisce una valutazione continua e dettagliata delle condizioni strutturali dei ponti, contribuendo a una gestione efficace e proattiva della manutenzione.

L’adozione delle tecnologie NHAZCA nel progetto ISABHEL rappresenta un modello scalabile e replicabile per altri siti in Italia e all’estero. Il successo di questa collaborazione evidenzia il potenziale del 5G e delle tecnologie IoT nel preservare e valorizzare il patrimonio culturale, segnando un passo avanti significativo per la tutela delle infrastrutture chiave tramite l’innovazione tecnologica.

Il progetto ISABHEL rappresenta un approccio innovativo e integrato per il monitoraggio strutturale dei ponti, combinando tecnologie avanzate per garantire sicurezza e ottimizzare la manutenzione. Superando le sfide tecniche dell’integrazione e gestione dei dati, ISABHEL fornisce un sistema completo e accessibile, in linea con le esigenze nazionali di gestione delle infrastrutture. Questo modello di monitoraggio proattivo è essenziale per la protezione delle infrastrutture e la gestione efficiente delle risorse pubbliche.